Nel più piccolo paese del Parco Nazionale del Gargano si rinnova ogni anno una delle manifestazioni più longeve in Puglia e in Italia. Fede, cultura e tradizione: questi gli ingredienti delle varie edizioni del Presepe Vivente che si tiene nel pittoresco e suggestivo centro storico di Rignano Garganico.
Sono circa cento gli interpreti che animano dieci botteghe di antiche arti e mestieri – come ”Socèr e Nòr”(la suocera e la nuora), “lu scarpàr”(il calzolazio), “lu scardaràn”(lavorazione della lana), “la Cantìn”(la Locanda) ed altre – allestite all’interno delle caratteristiche case-grotta, che si snodano lungo il percorso che attraverserà l’intero borgo medievale, fino a giungere alla grotta della Natività, allestita all’ombra dell’antica torre baronale. Durante il percorso sarà possibile degustare prodotti locali quali “caciocavallo”, “ceci”, oltre alle immancabili “scarpedde”, “li Scarvatèll” (gli scaldatelli) e molto altro. Il Presepe Vivente di Rignano Garganico è nato nel 1998 dall’iniziativa delle scuole locali, poi il comitato organizzatore ha costituito una apposita Associazione dedicata. L’iniziativa da anni vede la co-partecipazione del Comune, della Pro Loco, del Circolo Culturale Giulio Ricci, dell’ANVVFC e di numerose altre organizzazioni ed Enti pubblici e privati. Le sue origini sono narrate nel volume cura di Antonio Del Vecchio dal titolo “Natale – Tra ieri e oggi”, edito nel 2000 dalla Regione Puglia.

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2 pensiero su “Il più grande Presepe Vivente della Puglia a Rignano Garganico.”

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